Chiara Castellani

Bisogna credere nei propri sogni.
E’ questo il mantra quotidiano di Chiara, medico,
missionaria laica, una vita dedicata all’Africa.
Trent’anni fa perse un braccio in un incidente,
ma ha deciso di restare lì perché, dice,
“Potevo vivere senza un braccio,
ma non ce l’avrei fatta se mi fosse stato
amputato il mio sogno”.

Un piccolo, meraviglioso concentrato di energia e di speranza. Questa è Chiara Castellani.
Ascoltare la testimonianza di questa donna, medico, missionaria laica, al convegno di Romena “Sperare insieme,” ci ha fatto bene al cuore.
Sembra una bambina sparuta e indifesa, ma la forza delle sue parole e la purezza del suo sguardo ci trasportano in Africa, in quel Congo lacerato dalla fame, da violenze, da continue guerre.
Ma anche su un confine sfumato e nascosto: là dove i sogni incontrano la realtà e si fanno carne.

Maria Teresa Abignente